sabato 31 ottobre 2015

Troppe assenze, il Trapani cade a Livorno: è il quarto K.O. consecutivo per la truppa di Cosmi

Livorno-Trapani 2-0

Livorno (4-2-3-1): Pinsoglio; Gasbarro, Ceccherini, Maicon (32' st. Cazzola), Vergara; Schiavone, Luci; Aramu (12' st Moscati), Pasquato (24' st. Fedato), Jelenic; Vantaggiato. A disposizione Ricci, Gonnelli, Comi, Lambrughi, Calabresi, Palazzi. All. Panucci
Trapani (3-5-2): Nicolas; Fazio (34' st. De Vita), Perticone, Scognamiglio; Eramo, Cavagna (19' st. Pastore), Ciaramitaro, Raffaello, Rizzato; Citro, Coronado. A disposizione Geria, Fulignati, Accardi, Bagatini, Pagliarulo, Daì, Montalto. All. Cosmi
Arbitro: Ros di Pordenone; assistenti Di Iorio e Bindoni
Reti: 39' Jelenic; 38' st. Vantaggiato
Note: ammoniti Maicon, Schiavone, Vantaggiato nel Livorno; Ciaramitaro, Cavagna, Coronado nel Trapani. Recupero pt. 0; st. 4'
La cronaca. Falcidiato dalle tante assenze e con una formazione praticamente obbligata, il Trapani esce sconfitto anche dal "Picchi" di Livorno al termine di una gara comunque discreta da parte degli uomini di Cosmi in cui i granata hanno saputo costruire buone opportunità da rete. Quello che conta è però il risultato ed è purtroppo la quarta sconfitta consecutiva. 
Parte forte la formazione di casa, Pasquato segna al 2' dopo un palo colpito da Vantaggiato ma è in posizione irregolare. Ancora Livorno al 7', l'ex granata Aramu ci prova con il sinistro e Nicolas si distende e devia sul palo la sfera che poi termina in corner. 
Si sveglia il Trapani al 17', Rizzato approfitta di una indecisione tra Pasquato e Maicon ma il suo sinistro si perde sul fondo. Meno di un 1' più tardi Coronado si invola sulla destra e crossa al centro per Citro che viene stoppato da Vergara. I granata alzano il baricentro e mettono in apprensione la retroguardia toscana, il più pericoloso in questa fase è sicuramente Coronado che al 37' avanza sulla trequarti destra e conclude di poco a lato dalla porta avversaria. 
Al 39' i locali passano in vantaggio, Pasquato trova un corridoio per servire in area Jelenic che aggancia il pallone, evita un avversario ed infila Nicolas. 
Il Trapani sembra avere il giusto piglio nella ripresa, ci prova Citro con il sinistro e sfiora il sette al 5' mentre al 23' Ciaramitaro serve un pallone d'oro al neo entrato Pastore che viene anticipato in piena area di rigore dall'uscita di Pinsoglio. Al 29' invece il Livorno va vicinissimo al raddoppio con Gasbarro che manca d'un soffio la deviazione vincente sottorete. 
La rete che chiude il match arriva comunque all 38', il merito principale va a Jelenic che evita due avversari palla al piede e crossa al centro per l'incornata di Vantaggiato che non lascia scampo a Nicolas. 
Ad 1' dal termine i toscani sfiorano l'autorete, Vergara cerca di deviare un pallone pericoloso nella propria area e finisce per mettere fuori causa il suo portiere, salvato comunque dal palo. 
Termina 2-0 con il Livorno che guadagna posizioni nei quartieri alti mentre il Trapani non riesce ad uscire dal tunnel che lo vede senza punti da quattro partite. La zona calda è ormai vicina. 

venerdì 30 ottobre 2015

Curiosità: le partite del Trapani disputate il 31 ottobre

L'ultima volta che il Trapani è sceso in campo il 31 ottobre, vigilia di Ognissanti, fu nel campionato di Lega Pro-Seconda Divisione 2010/2011. I granata di Boscaglia in quella circostanza espugnarono il campo del Brindisi con il punteggio di 2-0 frutto delle reti di Coco e Calabrese. Complessivamente sono sette le gare di campionato che il Trapani ha disputato l'ultimo giorno di ottobre ed il bilancio parla di 5 vittorie e 2 sconfitte. 

Serie C 1948-49 Torrese-Drepanum 3-2
IV serie 1954-55 Marsala-Trapani 2-0
Serie C 1965-66 Trapani-Del Duca Ascoli 2-0
Serie C 1976-77 Trapani-Turris 2-0
Interregionale 1982-83 Trapani-Enna 2-0
Serie C2 1999-2000 Trapani-Giugliano 1-0
Lega Pro 2 2010-2011 Brindisi-Trapani 0-2

Livorno-Trapani, i convocati di Serse Cosmi

Ventuno i calciatori granata convocati da mister Serse Cosmi per la gara Livorno-Trapani, valevole come undicesima giornata del campionato di Serie B 2015/16, che si disputerà domani (sabato 31 ottobre) alle ore 15 presso lo stadio "Armando Picchi" di Livorno.
‪PORTIERI‬: 1. Nicolas, 12. Geria, 31. Fulignati;
‪DIFENSORI‬: 2. Perticone, 3. Daì, 4. Pagliarulo, 6. Scognamiglio, 13. Fazio, 25. Bagatini, 28. Pastore, 29. Rizzato, 32. Accardi;
‪CENTROCAMPISTI‬: 14. Ciaramitaro, 20. Coronado, 24. Raffaello, 27. Eramo, 30. Cavagna;
‎ATTACCANTI‬: 8. Montalto, 18. Citro, 23. De Vita, 34. Selvaggio.


Indisponibili: Scozzarella (squalificato); Sparacello (virus influenzale); Barillà, Basso, Nadarevic, Sodinha, Terlizzi, Torregrossa (infortunati). Aggregato alla prima squadra anche l'attaccante della Primavera Giuseppe Selvaggio (classe 1998). 

giovedì 29 ottobre 2015

Gilio Vignozzi, il più trapanese dei livornesi

Storie di un calcio che fu, storie di atleti e di uomini di cui si è persa la memoria, perchè sono tanti gli anni trascorsi. 
A due giorni dalla sfida fra Livorno e Trapani vogliamo ricordare un livornese doc che scrisse alcune pagine molto belle della parabola della Juventus Trapani negli anni '30. Non ci sono ovviamente filmati ma solo qualche vecchia e consumata foto. Da ottantuno anni Gilio Vignozzi riposa nel cimitero di Trapani. "Atleta ammirato, morbo crudele vinse le ventisei primavere, Livorno ne diede i natali, Trapani ne conserva le spoglie", sono le parole scritte sulla sua lapide, testimoni di un triste destino che lo vide morire a soli 26 anni, stroncato dal paratifo. 
Il suo nome all'anagrafe era Palmiro Giuseppe ed i suoi diminutivi sono parecchi: Gilio, Giglio o anche Giulio. Fu un calciatore, di ruolo ala, giunto a Trapani dopo aver conosciuto le glorie della serie A. Con la maglia del suo Livorno aveva disputato 7 partite nel massimo campionato 1930/31, il secondo della storia del girone unico ed il primo vinto dalla leggendaria Juventus del quinquennio. Non fu una stagione felice per i toscani, retrocessi in serie B. Nel campionato cadetto 1931/32 collezionò 19 presenze e realizzò 3 reti. Poi l'arrivo a Trapani nella stagione successiva, campionato di Prima Divisione (attuale Lega Pro). La presenza di Heinrich Schonfeld nel ruolo di giocatore-allenatore della formazione nerazzurra, la competenza calcistica dell'ex attaccante di Torino ed Inter, porta altri giocatori direttamente dalla serie A, come il difensore Tommaso Poccardi proveniente dal Torino. La Juventus Trapani si classifica al sesto posto e Vignozzi mette a segno sei reti diventando un beniamino del pubblico del Campo degli Spalti. Il campionato successivo parte con ambizioni da primato per una squadra arricchita ulteriormente di talenti come il portiere Pietro Miglio, proveniente dall'Ambrosiana-Inter, ed i difensori Loveri e Fanelli che arrivano dalla Roma. Sarà invece un campionato sfortunato e l'episodio più tragico sarà ovviamente l'improvvisa scomparsa di Gilio Vignozzi. La sua passione per i frutti di mare è stata probabilmente la causa della malattia. Di lì a poco avrebbe dovuto sposare una ragazza trapanese. La morte purtroppo arrivò per lui troppo presto. Si spense dopo una lunga agonia, il 23 maggio 1934. Tecnicamente viene ricordato come un'ala sgusciante, in possesso di grandi doti tecniche, veloce e capace di crossare in area palloni preziosi per i compagni. Certamente uno dei migliori talenti di quella squadra che possiamo considerare l'antenata più prestigiosa dell'attuale Trapani. 

Brucia ancora l'incredibile 0-6 subito l'anno scorso al "Picchi"

Che i tifosi granata dormano sonni poco tranquilli in vista della trasferta di Livorno è più che evidente. Al di là della situazione poco rosea che sta vivendo la squadra allenata da Serse Cosmi, bruciano come fuoco i ricordi della passata stagione quando il Trapani incassò al "Picchi" la sconfitta più pesante dell'era Morace. Fu un tennistico 6-0 in favore della formazione amaranto che lasciò ben poco spazio all'immaginazione e sul quale peso indubbiamente anche la giornataccia del portiere Richard Marcone. Al ritorno, nel match del Provinciale, le due formazioni impattarono 0-0 e fu una delle peggiori gare della stagione vista da entrambi i lati, soprattutto in casa toscana se consideriamo le ambizioni con le quali erano partiti i livornesi ad inizio stagione. Sono gli unici precedenti tra le due formazioni. 

Livorno-Trapani, arbitra Ros di Pordenone

Riccardo Ros della sezione AIA di Pordenone è l'arbitro di Livorno-Trapani, gara valevole per l'undicesima giornata di campionato, che si disputerà sabato 31 ottobre alle 15 presso lo Stadio "Armando Picchi" di Livorno. Assistenti di gara Damiano Di Iorio di Verbania e Daniele Bindoni di Venezia. Quarto ufficiale Leonardo Baracani di Firenze.

Infermeria ancora piena, slitta anche il rientro in gruppo di Nadarevic

Lesione del collaterale esterno e del crociato anteriore del ginocchio destro per il centrocampista granata Simone Basso, uscito al 17' del secondo tempo nel match di martedì sera contro il Vicenza. Il numero 7 granata in settimana sarà sottoposto ad intervento chirurgico.
Riposo precauzionale per il centrocampista Antonino Barillà ancora alle prese con un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Sta proseguendo la fase di riabilitazione dall'infortunio (distrazione al muscolo retto femorale sinistro) l'attaccante Ernesto Torregrossa. Lavoro differenziato per Felipe Sodinha, Enis Nadarevic e Christian Terlizzi. Questi ultimi due potrebbero già aggregarsi al gruppo a partire dalla prossima settimana. Pienamente recuperato il difensore Luca Pagliarulo che ha smaltito l'affaticamento muscolare ed ha ripreso ad allenarsi.